L’uso della cocaina in Italia

La ricerca di nuovi stimoli e sensazioni ha sempre portato l’uomo a individuare nuove realtà e sostanze che gli permettano di vivere emozioni nuove al di sopra di quelle della vita quotidiana. In una società in cui queste vengono assopite nella routine di ogni giorno, l’assunzione di droghe è nettamente aumentato. Un esempio sono quelle, come la cocaina, che producono effetti stimolanti e eccitanti. In Italia ogni anno una percentuale abbastanza elevata di soggetti utilizza tale sostanza. Basta considerare che un censimento del 2017, ha dimostrato che quasi il 10% degli italiani nella fascia tra i 15 e 35 anni, ha fatto uso almeno una volta nella vita di cocaina. Ma quali sono i comportamenti di una persona dipendente? Perché spesso si dice che racconta bugie? Di seguito andremo ad analizzare i vari aspetti che riguardano l’assunzione di questa sostanza.

Come riconoscere chi fa uso di cocaina?

Forse ti sarai domandato come fare a individuare se un tuo parente, tuo figlio, il tuo partner o un amico sia un dipendente da cocaina. Per prima cosa è importante comprendere cosa sia la cocaina e cosa può spingere un soggetto ad assumerla e diventare un dipendente. Con tale termine infatti si considera un soggetto che è gravemente malato e che continua ad assumere la cocaina perché non può farne a meno.

La sostanza deriva dalle foglie dell’omonima pianta e viene trasformata in polvere, che potrà avere un diverso grado di purezza e quindi effetti più o meno elevati sul corpo umano. L’assunzione può avvenire in diversi modi. Quello più diffuso è lo sniffing ovvero l’inspirazione con il naso della sostanza. Ma potrà essere anche introdotta in via endovenosa oppure fumata.
Il comportamento di chi è dipendente da cocaina, non è semplice da evidenziare, dato che si fa riferimento a effetti psicologici, mentali e fisici dell’assunzione della sostanza. Solo avendo un quadro generale del comportamento e unendo gli eventuali effetti della cocaina potrai ipotizzare che sei di fronte a una dipendenza da cocaina.

Effetti collaterali della cocaina: la dipendenza fa dire bugie

Perché chi fa uso della cocaina mente? È un modo di identificare il comportamento di un soggetto che inizia ad assumere cocaina e che inevitabilmente sottoposto ai suoi effetti viene influenzato in una serie di atteggiamenti della vita quotidiana. Il primo aspetto quindi, che ti può far comprendere la persona vicina sta subendo gli effetti della cocaina, è proprio il comportamento:

  • sbalzi di umore: la sostanza interviene sul sistema nervoso, producendo un alternarsi di sensazioni euforiche e di eccitazione nel periodo successivo alla sua assunzione. Quando però finisce l’effetto si avrà una condizione che dagli esperti viene definita con il termine di “down”: il dipendente da cocaina si sente giù, depresso, apatico e triste;
  • ricerca di denaro: altro comportamento è quello che la persona spende moltissimo denaro e va quindi alla ricerca di soldi. Se per esempio è qualcuno in casa, noterai la scomparsa inizialmente di piccole somme, ma che man mano aumentano. Infatti la cocaina è una sostanza considerata illegale e come tale per ottenerla bisogna pagare molto;
  • confusione nel comportamento: stati d’ansia, confusione, apatia e aggressività sono solo alcuni degli effetti del comportamento che potrai notare e che in aggiunta agli altri atteggiamenti indicheranno la grave malattia in cui si sta trovando il soggetto;
  • racconta menzogne: le bugie sono un altro degli aspetti che caratterizza colui che assume questa sostanza. La stimolazione, non naturale, di differenti sostanze all’interno del nostro corpo, porta il soggetto che ha una dipendenza ad avere una visione della realtà falsata, a sopravvalutare le sue capacità, a vivere allucinazioni e situazioni paranoiche. Le bugie divengono quindi il mezzo che porta il soggetto ha raggiungere un semplice obiettivo: una dose successiva.

Effetti della cocaina sull’uomo: quali sono gli effetti a lungo termine?

Gli effetti fisici della cocaina sono ben noti anche se poco visibili esteriormente all’inizio. La sostanza stimola la produzione di dopamina, adrenalina e noradrenalina, portando quindi una stimolazione eccessiva del sistema cardiovascolare, con ipertensione e tachicardia. La reazione del corpo è quella di un soggetto che si sente braccato, evidenziandosi in una serie di rappresentazione fisiche: le pupille sono dilatate, vi sono dei tremori muscolari, spesso la persona va in bagno.
Il corpo sottoposto a questi picchi di eccitazione, esaurisce ben presto le energie. Il colorito di chi fa uso di cocaina è spento, spesso i denti si ingialliscono, soprattutto nel caso dell’assunzione per via orale. Il naso è arrossato.

I danni a lungo termine sono tantissimi. Si ha un danneggiamento dei vasi sanguigni e dei centri nervosi del cervello, la pressione sanguigna è compromessa, cosi come la funzione epatica e quella dei reni. Inoltre la continua assunzione della cocaina porta a problemi ai polmoni e alle vie aeree, oltre alla perdita di peso. In un cocainomane gli effetti sessuali sono molto evidenti, dato che avrà è difficoltà a raggiungere l’erezione nell’uomo e il piacere nella donna, con eventuale sterilità per ambedue i sessi.

L’astinenza da cocaina sintomi: lo shock del corpo

La privazione della sostanza, determina una reazione del corpo, che viene identificata con il termine di astinenza da cocaina. I sintomi non sono facilmente identificabili anche perché sono per lo più di natura mentale e psicologica.
Se sei intenzionato ad aiutare una persona a guarire dalla sua malattia, è importante non solo conoscere le fasi dell’astinenza, ma suggerire l’intervento di persone specializzate in questo settore.
Nella prima fase, della durata di circa una decina di giorni, si ha spossatezza fisica, irascibilità, nervosismo, ansia e forti stati depressivi alternati da sbalzi di umore. Il corpo sembra in un certo qual modo gridare di voler assumere altra cocaina per poter risentire quelle emozioni particolari vissuti in precedenza.

Superata questo momento potresti immaginare che il processo sia concluso. Ma non è così. La fase successiva è quella più complicata, dato che a differenza dell’assunzione di altre droghe che una volta espulse dal corpo non agiscono più, l’assunzione di cocaina influisce molto sul lato mentale. Sentendosi meglio l’individuo potrebbe avere una ricaduta anche a distanza di mesi, per questo è fondamentale essere seguiti da specialisti nella cura delle dipendenze.

Come uscire dalla dipendenza da cocaina:

Uscire dalla dipendenza è qualcosa che richiede non solo molta volontà da parte della persona dipendente, ma anche un supporto morale e fisico dei familiari o degli amici. Le cliniche di disintossicazione droga sono molto importanti per poter contribuire in maniera giusta e adeguata alla guarigione. Infatti grazie al personale specializzato sarà possibile intervenire nel giusto modo per affiancare il soggetto nella lunga strada dell’astinenza e per liberarsi dal vincolo di dipendenza.