L’alcolismo cronico è una vera e propria malattia, spesso sottovalutata e non trattata seriamente.

Purtroppo sempre più  persone vengono colpite ogni anno: nel 2016 sono stati registrati oltre 56 mila ricoveri collegati in qualche modo all’abuso di alcol.

Con alcolismo cronico o etilismo si intende la malattia per la quale l’organismo non riesce più a fare meno di bevande alcoliche, a causa di una totale dipendenza.

Come capire se una persona è alcolista

La persona affetta da alcolismo cronico:

  • Avverte sempre un bisogno costante di alcol;
  • Non riesce a controllarsi e deve bere sempre di più;
  • Mostra segni di dipendenza con evidenti sintomi da astinenza;
  • Presenta tolleranza e quindi ha bisogno di bere nel tempo una quantità maggiore di alcol per sentirsi bene.

In questo articolo analizziamo nel dettaglio i principali sintomi, i rischi che si corrono con una dipendenza protratta nel tempo e le terapie che si possono adottare per risolvere questo problema.

I sintomi dell’alcolismo cronico

L’alcolismo cronico non ha una causa precisa. Secondo lo studio degli esperti molto spesso l’alcolismo è causato da diversi elementi di natura sia genetica che ambientale. Un primo fattore possono essere alcuni geni presenti nel DNA che controllano il metabolismo alcolico e che potrebbero scatenare il bisogno di alcol. Si spiegherebbero anche i casi di familiarità, ossia di soggetti che sono diventati alcolisti cronici avendo avuto un parente con lo stesso problema.

Anche l’età di inizio è rilevante. Iniziare ad assumere alcol in età giovanile potrebbe aumentare il rischio di dipendenza. Non bisogna nemmeno trascurare la presenza di traumi infantili o di carenza di affetto nell’età adolescenziale. Anche questo può portare a un uso eccessivo di alcol in età precoce e quindi un forte rischio di dipendenza.

In particolare i sintomi all’inizio appaiono molto lievi e ciò comporta che nella grande maggioranza dei casi si rivelino quasi inesistenti. Se invece si riuscissero a riconoscere potremmo  intervenire tempestivamente, arrivando perfino a evitare la dipendenza e quindi la malattia.

I sintomi caratteristici dell’alcolismo cronico sono i seguenti:

  • bere alcol in misura maggiore a quanto si era preventivato;
  • non riuscire a diminuire ,neanche gradualmente, la quantità di alcol bevuta;
  • andare incontro a rischi (come incidenti) a causa dell’eccessivo consumo di alcol;
  • necessità di bere in misura sempre maggiore;
  • stato di depressione o ansia nei momenti di astinenza;
  • stato di vomito a causa dell’eccessivo consumo di alcol;
  • ricorso all’alcol per fronteggiare problemi e intoppi;
  • perdita di interesse nei confronti degli hobby, anche quelli amati da sempre;

alcolismo cronico - dipendenza da alcol

Le caratteristiche di un alcolista cronico

I principali aspetti di una persona ubriaca sono i seguenti:

  • manifestazione di vertigini
  • parlare ad alta voce o gridare
  • vedere oggetti e persone sfuocati
  • difficoltà a stare in piedi o camminare
  • sonnolenza
  • svenimento
  • vomito
  • improvvise esplosioni di violenza.

Le persone ubriache molto spesso compiono azioni senza rendersene conto e successivamente se ne pentono. Una volta smesso di bere avvertono un senso di malessere generalizzato, che in molti casi è accompagnato anche dalla presenza di un forte mal di testa.

Tutto ciò si manifesta assieme all’impellente necessità di bere sempre quantità maggiori. Questo si può definire dipendenza e nei primi stadi iniziano a bere già dal mattino, magari di nascosto per non farsi scoprire.

Fattori di rischio dell’ alcolismo cronico

L’assunzione moderata di alcol (anche se da molti è solo considerata come un eccitante) svolge in realtà un’azione sedativa sul sistema nervoso centrale. Questo porta a ulteriori conseguenze come quello di creare degli stati ansiosi e un abbassamento della soglia di inibizione.

Può inoltre comportare:

  • la perdita di coordinazione
  • la possibile mancanza di equilibrio
  • stati di eccitazione eccessiva alternativa ad una forte irritabilità

Nei casi estremi può arrivare al coma etilico che può addirittura portare alla morte.

Conseguenze dell’abuso di alcol

Dal punto di vista fisico, un abuso continuato nel tempo di bevande alcoliche comporta anche un aumento di alcune patologie. Un esempio lo sono i problemi al fegato e allo stomaco, solo per citare quelli più frequenti.

Non abbiamo considerato le conseguenze che questo grave problema provoca su coloro che hanno a che fare con la persona che beve in maniera eccessiva. Il caso tipico è quello di incidenti stradali commessi in stato di ebbrezza o completamente ubriachi.

Come curare l’alcolismo cronico

Il primo passo che una persona affetta da dipendenza da alcol deve fare per poter intraprendere la via della guarigione è capire la gravità della situazione. Questo primo approccio è fondamentale per capire quale sia la cura da intraprendere.

Se la situazione non è molto grave, la prima cosa da fare è quella di rivolgersi ad un medico specialista. Un esperto è sicuramente la persona più indicata per individuare il giusto percorso da intraprendere.

Un altro passo è la brusca interruzione dell’assunzione di alcol accompagnata da farmaci che permettono alla persona di resistere alle crisi di astinenza che ne derivano. Nel caso in cui venga riscontrata una certa gravità della situazione è necessario rivolgersi ad istituti specializzati come le cliniche di disintossicazione. Queste permettono di iniziare una terapia che può prevedere:

  • la partecipazione a gruppi di aiuto (come gli Alcolisti Anonimi)
  • l’esecuzione di lavori manuali
  • l’ ascolto di conferenze
  • il coinvolgimento delle famiglie.

Riprendi il controllo della tua vita, libero dalla dipendenza.

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