Negli ultimi anni lo scenario degli stupefacenti è notevolmente cambiato. Si è passati, infatti, dal consumo di eroina, cocaina e cannabinoidi all’uso di nuove droghe, per lo più sostanze sintetiche, definite “droghe invisibili”. Questi potenti psicotropi sintetici, vengono chiamati “invisibili”, perché superano inosservati i controlli, che in Italia sono sempre più diffusi. Negli ultimi anni, infatti, sono state individuate più di 700 nuove sostanze psicoattive, le quali hanno in comune il fatto di essere state sintetizzate in laboratorio con l’obiettivo di mimare gli effetti di una sostanza psicoattiva preesistente, ma illegale. Un problema fondamentale riscontrato nella diffusione delle sostanze, cosiddette “invisibili”, è che sono soggette a continui mutamenti chimici, perciò nel momento in cui ne viene identificata una, basta modificare lievemente le molecole della sostanza per far si che abbia lo stesso effetto e che passi di nuovo inosservata ai Test.

Ad oggi, tra le più comuni “droghe invisibili” possiamo trovare i Cannabinoidi sintetici, le Fenetilamine, i Catinoni sintetici, i farmaci, i Benzofurani e le Fenciclidine.

Ma quali sono e che effetti provocano tali sostanze?

I Cannabinoidi sintetici, denominati anche “Spice Drugs”, hanno una struttura chimica che li differenzia dalla Cannabis, infatti il THC (principio attivo) che è responsabile degli effetti psicoattivi, è presente in quantità maggiori. Non essendo presente cannabidiolo, i Cannabinoidi sintetici sono molto più potenti della Cannabis. Solitamente tali sostanze sono spesso utilizzate in associazione ad altre nuove droghe, perciò gli effetti psicoattivi non sono ben definiti, possono manifestarsi in forme variabili e differenti.

Le Fenetilamine, invece, sono sostanze sintetizzate chimicamente a partire dal precursore Fenetilamina. Le più diffuse sono l’MDMA, l’MTA, l’ MDMA, il PMA e la MMDA, queste sostanze solitamente sono assunte sotto forma di compresse o capsule. Le Amfetamine sono sostanze bifasiche, infatti entro un’ora dall’assunzione hanno un’azione stimolante, euforizzante, aumentano le performance e riducono la necessità di dormire e mangiare. Negli ultimi anni sono state identificate ben 179 Fenetilamine.

I Catinoni Sintetici, sostanze con struttura ed effetti simili alle Amfetamine, provocano euforia, aumento dello stato di allerta ed iperattività psicomotoria, con una potenza minore rispetto alle Amfetamine. Il primo Catinone, commercializzato e individuato su Internet nel 2007, è stato il Melfedrone, che una volta scoperto è stato reso illegale in alcuni Stati, tra cui la Gran Bretagna (2010). Da allora, però, sono uscite sul mercato, come alternative legali altre sostanze quali il Napirone e l’MDPV. Attualmente sono stati individuati più di 30 Catinoni sintetici, ma, come spesso accade, per ogni Catinone dichiarato illegale dalle Autorità Governative, una nuova sostanza “legale”, con caratteristiche simili alla precedente compare sul mercato. Solitamente i Catinoni sintetici (assunti per via inalatoria o per via orale in forma di compresse o capsule) vengono assunti in contesti ricreativi e sociali, spesso in associazione ad altre sostanze, con lo scopo di ottenere una sensazione di benessere, euforia, esperienze sensoriali più intense, disinibizione e incremento dell’interesse sessuale.

Alcune possono essere acquistate in farmacia

Tra le nuove sostanze psicoattive si possono trovare anche i farmaci. Alcuni di questi sono da banco, per tanto non è necessaria la ricetta medica al fine di acquistarli, altri possono essere acquistati sul “mercato nero”. I farmaci d’abuso più utilizzati sono il Tramadolo e l’Ossicodone, i quali agiscono sui recettori oppioidi. Alcuni farmaci anticonvulsivanti in associazione con alcol possono generare effetti simili all’assunzione di Ecstasy, ed anche gli antisettici ed Anticolinergici sono definiti farmaci d’abuso.

I Benzofurani, invece, sono sostanze dotate di proprietà allucinogene e stimolanti. Un esempio è il “Benzo-Fury” una sostanza psicoattiva reperibile in Intenet, non regolamentata dalla Legislazione.
Le Fenciclidine più famose sono la Ketamina e la Metossietamina. La Fenciclidina è una sostanza allucinogena di sintesi ed è il principale precursore di molte droghe, l’effetto che si riscontra dall’assunzione di tali sostanze è l’alterazione del sistema percettivo, per cui il soggetto vive un’esperienza dissociativa, come se fosse “al di fuori del proprio corpo”.

La situazione delle “droghe invisibili” in Italia

Da questa breve carrellata di nuove sostanze, un genitore può rimanere “paralizzato”, può essere spaventato da ciò con cui il figlio potrebbe venire a contatto. Per rasserenare/tranquillizzare di fronte ad un mondo in continua espansione come il mercato delle “Droghe invisibili”, il nostro Paese sta lavorando sodo. Infatti l’Italia cerca di identificare tali sostanze per renderle illegali e visibili ai Test. Negli ultimi anni la diffusione delle nuove sostanze psicotrope e la loro facile reperibilità in Internet hanno inciso notevolmente sulla salute pubblica e, perciò, le autorità istituzionali sono intervenute in ambito nazionale e internazionale, provvedendo di volte in volta a regolamentare la nuova sostanza individuata. Infatti, nel nostro Paese, il “Dipartimento Politiche Antidroga” nel 2008 ha attivato il “Sistema Nazionale di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le Droghe”, tale Sistema ha come scopo quello di individuare precocemente i fenomeni correlati all’assunzione di nuove sostanze psicoattive o nuove modalità di assunzione. Il Sistema raccoglie input provenienti da vari centri sanitari, dai centri antiveleni, ma anche dal privato sociale e diffonde in tempi rapidi le opportune segnalazioni di allerta alle strutture sanitarie e agli operatori che lavorano nel settore.
Per concludere, in un mondo in cui sostanze stupefacenti con caratteristiche allettanti come la facile reperibilità, non inserimento nel Tabellario delle Sostanze (quindi legali), l’invisibilità ai Test e gli effetti euforizzanti, sono in continuo aumento, il nostro Paese sta rispondendo bene cercando di individuarle precocemente, in modo tale da prendere provvedimenti al riguardo, per salvaguardare noi, i nostri figli ed il loro futuro. Se pensi di avere bisogno di aiuto o conosci qualcuno che possa aver sviluppato una dipendenza puoi consultare le seguenti pagine: Dipendenza da Farmaci o Dipendenza da Cannabinoidi.

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