Il nuovo codice della strada che potrebbe essere varato già ad agosto introduce nuove misure per prevenire la guida sotto l’effetto di cocaina. In Italia, ad oggi, la legge vieta di guidare un veicolo se la capacità di farlo è compromessa dal consumo di cocaina: condizione che si accerta sia attraverso la positività all’uso della sostanza sia attraverso l’accertamento dello stato di alterazione psicofisica. Con l’introduzione del nuovo codice, la positività alla cocaina, rilevata attraverso il test salivare, è sufficiente per sanzionare il conducente; non è quindi più necessario rilevare l’eventuale alterazione psicofisica del conducente e questo cambiamento non rende più necessaria la presenza di personale medico ai fini dell’accertamento.
Assunzione di cocaina e guida: dati e statistiche
Secondo le statistiche, su un totale di 52.459 incidenti con lesioni osservati da carabinieri e polizia stradale, poco meno del 13% è correlato all’assunzione di alcol e/o droghe. Tra le sostanze psicotrope illegali rilevate nei soggetti sottoposti a rilascio della patente di guida, la cocaina è quella maggiormente presente, con una prevalenza del 60% stabile negli anni.
Cocaina ed effetti sulla guida
La cocaina è un potente stimolante del sistema nervoso centrale che agisce molto rapidamente, provocando un immediato senso di euforia, eccitazione, percezione di forza e onnipotenza. Questo stato si accompagna generalmente a un’accelerazione del pensiero e della parola, aumento dell’attività motoria e del battito cardiaco, dilatazione delle pupille e riduzione della capacità di giudizio. Esaurito l’effetto della sostanza, possono presentarsi down depressivo, vertigini, cefalea e offuscamento della vista. Tutti effetti che possono compromettere la capacità di guida di un veicolo.
Il nuovo codice della strada: sanzioni
La positività al test comporta conseguenze immediate quali la sospensione in via cautelare della patente fino all’esito dell’esame di revisione (10-15 gg) ed il divieto di proseguire il tragitto con il conseguente obbligo di far trasportare l’autovettura da terze persone presso l’autorimessa più vicina o in altro luogo indicato dal conducente.
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La redazione
