L’ossessione sessuale è una forma di dipendenza sessuale che si caratterizza per la tendenza a pensare ripetutamente al sesso e ai rapporti sessuali. A questa ossessione può seguire una compulsione (necessità impellente di masturbarsi, di visitare continuamente siti pornografici, di fare sesso ripetutamente) oppure no. Le ricerche sembrano dimostrare che sono gli uomini quelli più colpiti dal fenomeno.
I problemi dell’ossessione sessuale
Quanto più l’ossessione è pervasiva, tanto più la persona sarà portata a trascurare tutto il resto: affetti, lavoro e vita quotidiana. Talvolta i pensieri ricorrenti vengono vissuti come intrusivi: la persona, cioè, vorrebbe liberarsene ma non ci riesce. Si rende conto che questa rimuginazione continua sul sesso – che la affligge in momenti e contesti talvolta inappropriati (come ad esempio sul lavoro) – la conduce ad un lento e progressivo logorio.
In altri frangenti, invece, il soggetto si lascia andare alla lussuria senza alcuna volontà di controllo. Non si rende conto delle conseguenza dannose della sua dipendenza ma vi si abbandona poiché essa gli dà piacere o gli allevia stress, preoccupazioni o sofferenze.
Perché si sviluppa l’ossessione sessuale?
Come detto poc’anzi, la dipendenza sessuale si attiva nei momenti di angoscia, paura o frustrazione come strumento di gestione delle emozioni negative: ne soffrono dunque soggetti con importanti vissuti di ansia o depressione. Essa si sviluppa in tutte quelle persone che, a fronte di esperienze infantili di accudimento inadeguate, non hanno imparato a cercare conforto nell’altro e nella relazione. Costoro hanno invece appreso come raggiungere sensazioni di benessere ed eccitazione positiva attraverso l’atto sessuale e l’orgasmo.
Come capire se il proprio partner è dipendente da sesso?
Spesso i partner di persone con ossessione sessuale rinfacciano a questi ultimi di parlare ininterrottamente di sesso, alludervi con riferimenti ambigui e battutine volgari ma al tempo stesso di non riuscire mai a soddisfarli su questo fronte.
Cartina da tornasole, dunque, è proprio l’intimità all’interno della coppia: solitamente la persona con ossessione sessuale è disinteressata al sesso reale e adduce varie scuse per non avere rapporti sessuali con il partner oppure avanza alla propria metà continue pretese di novità e sperimentazioni che esulino da una sessualità convenzionale. Siccome è incapace di vivere fino in fondo l’incontro con l’altro, si annoia e ha bisogno di stimoli costantemente nuovi per non cadere nell’apatia, nella tristezza e nel vuoto. Manca totalmente la dimensione affettiva nel sesso (come le coccole) oppure se c’è è svincolata da un interesse sessuale.
A parte questo, trattandosi di una dipendenza comportamentale, è meno agevole trovare prove schiaccianti e oggettive di ossessione sessuale. Non esiste un sex-test acquistabile in farmacia utile a fare diagnosi ma ci sono tuttavia una serie di comportamenti che possono farci propendere per questo genere di problemi:
- la comprovata e ricorrente navigazione su siti pornografici
- la masturbazione – anche più volte al giorno – in presenza o in assenza di materiale pornografico
- l’alterazione del sonno
- la stanchezza cronica
- l’incapacità di concentrazione, ecc.
Partner ossessionato dal sesso: come aiutarlo?
Se non è il vostro partner a parlarvene di sua volontà, una volta scoperto difficilmente ammetterà di avere un problema o accetterà di chiedere aiuto. E’ facilmente immaginabile l’imbarazzo e, di conseguenza, la frequente propensione alla negazione. Spesso, peraltro, la reazione di una persona che scopre un disagio di questo tipo nel proprio partner è quella di sentirsi tradita da lui e di essere dunque accecata dalla rabbia.
In altri casi prevale invece la tendenza a mettersi in discussione e a chiedersi insistentemente se c’è qualche cosa in se stessi che non va. Tutto ciò complica inevitabilmente la possibilità di essere d’aiuto all’altro, ragion per cui è consigliabile che anche i famigliari seguano un percorso di aiuto psicologico utile a gestire nel migliore dei modi la difficile situazione.
Sarà poi importante evitare di colpevolizzare la persona con ossessione sessuale più di quanto non si senta già in colpa di suo, indirizzarla verso una richiesta d’aiuto senza essere asfissianti bensì incoraggiandola e spronarla costantemente nella ricerca di nuovi stimoli che la facciano finalmente uscire dal tunnel della sessualità ossessiva.
La Redazione
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