Comprendere i segnali e gli atteggiamenti del cocainomane – o meglio, della persona che ha sviluppato una dipendenza da cocaina – è fondamentale per riconoscere in tempo un problema serio e intervenire prima che degeneri.
Il termine cocainomane, pur usato in questo articolo per facilitare la reperibilità online, può risultare stigmatizzante: è bene ricordare che parliamo sempre di persone che stanno affrontando una condizione di sofferenza e vulnerabilità, non di etichette.
Essere alla ricerca di stimoli ed esperienze nuove è una caratteristica dell’essere umano. Nella società odierna, dominata da ritmi frenetici e routine spesso opprimenti, questa caratteristica può essere così esasperata da spingere all’uso di sostanze psicoattivanticome la cocaina per mantenere livelli di prestazione elevati
In questo clima sociale e culturale, l’uso di questa sostanza è in costante aumento sia per la sua capacità di generare euforia, energia e senso di potere, sia per le condizioni di maggiore disponibilità e reperibilità della sostanza stessa.
Chi è la persona dipendente da cocaina?
La cocaina è una sostanza psicoattiva derivata dalla pianta di coca, prevalentemente assunta per via nasale (inalata), ma anche fumata o, più raramente, per via endovenosa. Il suo consumo altera profondamente la chimica cerebrale, condizionando comportamenti, emozioni e percezione della realtà.
Una persona dipendente non riesce più a fare a meno della sostanza. Ogni parte della sua vita viene lentamente assorbita dal bisogno costante di procurarsi una nuova dose. I suoi atteggiamenti cambiano, spesso senza che chi gli è vicino riesca a comprenderne il motivo immediatamente.
Atteggiamenti del cocainomane: i segnali da osservare
Gli atteggiamenti tipici del cocainomane emergono gradualmente, ma in modo sempre più evidente man mano che la dipendenza avanza. Ecco i principali comportamenti che possono far sospettare l’uso di cocaina:
1. Sbalzi di umore e agitazione
La cocaina agisce sul sistema nervoso centrale, generando un’euforia intensa seguita da un crollo emotivo (il cosiddetto “down”). La persona alterna momenti di esaltazione ad altri di depressione, apatia o irritabilità, spesso senza motivazioni apparenti.
2. Ricerca costante di denaro
Il costo della cocaina è elevato. La persona inizia a spendere somme sempre maggiori, a volte sottraendole anche a familiari o amici arrivando a mentire, manipolare o perfino rubare pur di ottenere ciò che le serve per mantenere l’uso
3. Comportamento confuso o contraddittorio
Ansia, paranoia, aggressività, apatia, insonnia e mancanza di concentrazione sono solo alcuni degli effetti mentali e comportamentali dell’uso prolungato. Il comportamento può diventare sconnesso, disorientato, inaffidabile.
4. Le bugie diventano la normalità
Non si tratta solo di bugie verso gli altri: spesso la persona mente anche a sé stessa, minimizzando il problema o negando di avere una dipendenza. Si mente per nascondere l’uso, per ottenere soldi, per coprire assenze o comportamenti inspiegabili.
5. Tratti fisici visibili
Con il tempo, possono comparire anche conseguenze di tipo fisico come: dimagrimento, tremori, insonnia, problemi caardiocircolatori, irritazioni delle meucose (in particolari quelle nasali quando inalata per lungo tempo
Effetti a lungo termine e conseguenze
Oltre ai comportamenti quotidiani, l’uso cronico di cocaina compromette la salute fisica e mentale in modo grave:
- Danni al sistema cardiovascolare e nervoso
- Disfunzioni epatiche, renali e respiratorie
- Calo della libido, infertilità
- Peggioramento di disturbi psichiatrici preesistenti
- Rischio elevato di depressione, disturbi d’ansia, attacchi di panico, comportamenti auto-lesionistici
Il difficile periodo dell’astinenza
In caso di dipendenze da cocaina, quando l’uso di cocaina viene sospeso, la persona attraversa la delicata fase dell’astinenza. Si manifesta con stanchezza estrema, tristezza, insonnia, ansia, irritabilità e forte desiderio di usare nuovamente la sostanza (craving). Questa fase può durare anche settimane con conseguenti rischi di ricaduta.
Come aiutare una persona con questi atteggiamenti?
Se riconosci alcuni degli atteggiamenti del cocainomane in una persona a te vicina, è essenziale non giudicare, ma agire. I passi da fare sono:
- Osservare e documentare i cambiamenti nel comportamento
- Affrontare l’argomento con empatia e senza accusare
- Contattare un professionista specializzato in dipendenze
- Sostenere la persona con costanza, ma senza diventare complice del problema
Conclusione: gli atteggiamenti del cocainomane sono segnali
Gli atteggiamenti del cocainomane non sono solo segnali esterni, ma richieste di aiuto mascherate da bugie, rabbia o chiusura. Comprendere cosa si nasconde dietro quei comportamenti può essere il primo passo verso la cura
Usare un linguaggio rispettoso, scegliere di vedere la persona oltre la dipendenza, e cercare l’aiuto giusto può davvero fare la differenza