Il nuovo Codice della Strada, appena entrato in vigore, introduce misure più stringenti per contrastare la guida sotto l’effetto di alcol e droghe. L’obiettivo è chiaro: garantire maggiore sicurezza sulle strade. Tuttavia, dal punto di vista delle dipendenze patologiche, emerge un quadro più complesso che merita un approfondimento. Lo IEuD, centro specializzato nella cura delle dipendenze, offre una prospettiva sulle implicazioni di questa normativa. Guida e dipendenze: quando la legge non basta Le modifiche normative rappresentano passi importanti. Tuttavia, per le persone che soffrono di dipendenze, rispettare queste leggi può risultare particolarmente difficile. La dipendenza, infatti, non è una scelta razionale, ma una condizione patologica che influisce sulla capacità decisionale e comportamentale. Attualmente, il sistema sanitario nazionale fatica a garantire un accesso tempestivo e adeguato ai percorsi di trattamento. Questa carenza di supporto rende più probabile che chi è affetto da dipendenze possa trasgredire le normative, anche se consapevole delle conseguenze. Come sottolineato dallo IEuD, per ottenere risultati concreti nella prevenzione, è necessario combinare misure legislative con un impegno significativo nel trattamento delle dipendenze. L’introduzione dell’alcolock: un supporto preventivo e terapeutico Tra le novità più rilevanti del nuovo codice, spicca l’introduzione dell’alcolock. Questo dispositivo, già adottato co