Cosa sono le nuove droghe
“Nuove droghe” (ND) è un termine che si riferisce a un universo in continua espansione di sostanze chimiche molto eterogeneo che la creatività e le possibilità tecniche permettono a chimici anche dilettanti. L’istituto Superiore di Sanità, che gestisce il Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP), dichiara di aver classificato in un solo anno 128 nuove sostanze psicotrope. Tuttavia, anche se molte sostanze costituiscono in effetti novità, come le diariletilamine comparse attorno al 2010 e la metossipropamina del 2020, altre sono invece nuove solo dal punto di vista del fenomeno sociale. L’ecstasy ha più di un secolo di storia e la ketamina più di cinquant’anni, più o meno come la fenciclidina e il metorfano che è del 1947. I cannabinoidi costituiscono una anomalia, perché le innovazioni introdotte nella ibridazione delle piante e soprattutto nella estrazione del principio attivo in purezza hanno portato ad una profonda diversità dei prodotti a base di THC attualmente disponibili rispetto a quelli tradizionali.
I prodotti più nuovi solitamente non sono ben conosciuti, neppure da chi li utilizza e spesso sono realisticamente inconoscibili per la velocità e la dimensione minima delle modifiche: sono quindi destinati a non diventare familiari come l’eroina, la cocaina, l’alcol, la cannabis (familiarità peraltro superficiale e che non riconosce, anche per queste sostanze, le molteplicità di forme e vie d’assunzione), ma a