La dipendenza, di qualunque tipo essa sia, è una condizione complessa e totalizzante per chi la vive. Coinvolge e modifica tutto: stile di vita, affetti, progettualità e ovviamente anche le proprie priorità esistenziali. Per questo motivo è possibile comprenderla solo tenendo conto dei tre fattori chiave che la costituiscono: la persona, la sostanza e il contesto. Questi tre elementi in relazione tra loro danno origine alla complessità e allo stesso tempo all’unicità di ogni situazione per come viene vissuta da chi è affetto da questo disturbo.
Vediamo di andare a capire cosa si intende per i tre fattori chiave persona, sostanza e contesto che strutturano e influenzano un disturbo da dipendenza.
Persona
Chi vive una dipendenza e ne affronta le conseguenze porta con sé un bagaglio complesso fatto di una personalità unica, di esperienze di vita, emozioni, comportamenti, relazioni sociali, interessi. Un bagaglio talvolta pesante o irrisolto, che può generare profondo malessere. L’importanza di questo insieme di elementi che struttura la persona è ciò che la rende uno dei tre fattori centrali nell’iter della cura. Rappresenta anche il fattore più delicato e complesso dei tre, per le sfaccettature, i diversi bisogni talvolta contraddittori e le necessità che porta. Per questo è importante disegnare percorsi di cura personalizzati, ritagliati in primis sulla persona.
Sostanza
Le dipendenze patologiche si caratterizzano per l’uso reiterato di sostanze (legali o illegali) o per la ripetizione incontrollata di comportamenti che, alla lunga, la persona vive come disfunzionali. La sostanza o il comportamento prendono il sopravvento sulla volontà: la persona non è più in grado di scegliere, di sentirsi libera nel proprio agire. La sostanza o il comportamento controllano tutta la sua realtà senza distinzione: lavoro, famiglia e relazioni sociali. Ogni sostanza, o disturbo comportamentale, è differente e necessita di competenze e programmi costruiti ad hoc per garantire un trattamento efficace che riporti equilibrio nella vita della persona.
Contesto
Come già si può intuire dagli altri due fattori analizzati, il contesto e dunque l’ambiente di vita, è di fondamentale importanza per l’individuo per la forza che ha nell’influenzare e caratterizzare la sua stessa esistenza. Che si parli infatti del micro-ambiente familiare o lavorativo, o del più vasto macro-ambiente sociale e culturale, il contesto assume una connotazione fondamentale per ogni persona in quanto ecosistema in cui crescere e svilupparsi non solo come individuo ma anche come comunità. Il contesto/ambiente è un fattore che può avere un’influenza favorente o ostacolante il disagio presentato, ma certamente è la cornice inevitabile e necessaria all’interno della quale si dovrebbe realizzare un trattamento terapeutico efficace. In un percorso di cura è dunque fondamentale valutare quale ruolo svolge l’ambiente in cui la persona è radicata e all’interno del quale ha incontrato la sostanza (o dove si è strutturato un comportamento).
È logico dunque pensare che per risolvere e trattare le dipendenze sia necessario un percorso unico e personalizzato, calato sulla persona, che preveda possibilità diverse nella sua realizzazione. La scelta clinica verterà su un percorso ambulatoriale che non allontani il soggetto dal suo contesto relazionale sia quando l’ambiente e le relazioni costruite dalla persona al suo interno si rivelano una risorsa ed un sostegno, sia quando le stesse relazioni necessitano di un’analisi e di una presa in carico per neutralizzare dinamiche conflittuali o favorenti il mantenimento della dipendenza. Ogni decisione clinica viene condivisa con il soggetto interessato, nel rispetto della sua volontà e delle sue aspettative. Fondamentale è anche il rispetto della privacy e dell’anonimato di chi chiede una presa in carico, aspetto questo che contribuisce a creare un clima di accoglienza e condivisione degli obiettivi della cura.
Questo è il metodo con cui lavoriamo in IEuD, centro di cura dipendenze. Il nostro percorso ambulatoriale, chiamato anche terapia mista, è estremamente flessibile, facilita la realizzazione di un percorso di cura personalizzato, consente l’accesso coordinato ad un equipe multidisciplinare di specialisti e permette una continuità relazionale con il proprio ambiente. Infine, offre anche una mediazione digitale a supporto della relazione con il paziente per monitorare con chiarezza i progressi fatti verso gli obiettivi concordati.
La presenza in IEuD dell’equipe multidisciplinare qualificata e diversificata per competenze garantisce dunque un percorso terapeutico personalizzato e integrato tra persona e contesto. La nostra rete di professionisti infatti (psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, terp), crea soluzioni che tengono conto del normale corso di vita delle persone, all’interno del quale possano continuare a vivere ridefinendone risorse (a volte inaspettate) e limiti (a volta non così evidenti) che possono portare alla risoluzione della dipendenza stessa.
La Redazione
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